Un senso di incertezza guida i mercati finanziari sul finire di settimana
I mercati finanziari provano a tirare le somme di una settimana ricca di dati e di eventi. Dalle trimestrali delle big tech sono arrivati segnali misti, mentre le parole di Powell e la perdurante assenza di dati macro statunitensi aumentano il senso di incertezza. Azionario visto comunque ancora in positivo, obbligazionario in attesa, dollaro in recupero.


I nostri cruscotti intermarket ci confermano che sui mercati finanziari continua a serpeggiare una sottile incertezza di fondo. Un’incertezza che modera il sentiment (positivo ma volatile) e riduce la forza del rialzo di azioni e obbligazioni (queste ultime tornate sotto la media mobile a breve).
Sul fronte macro la giornata prevede i dati dei sondaggi PMI cinesi, la produzione industriale giapponese, l’andamento dell’inflazione a ottobre nell’Eurozona e le vendite al dettaglio in Germania.
Sul fronte delle trimestrali USA la settimana si conclude con i conti di due big dell’energia: Exxon e Chevron.
Le nostre analisi previsionali indicano ancora una tendenza positiva per i listini azionari, in particolare per quelli statunitensi. Segnali positivi anche per le materie prime e per il dollaro. Volatilità vista in diminuzione.
In breve
Per l'azionario in generale ci si attende una giornata positiva
Per l'azionario USA ci si attende una giornata positiva
Per l'azionario Europa ci si attende una giornata interlocutoria
Per l'azionario Asia ci si attende una giornata interlocutoria*
Per i rendimenti obbligazionari ci si attende una giornata positiva
Per le materie prime ci si attende una giornata positiva
Ci si attende una giornata con volatilità poco mossa
Ecco la situazione relativa ai singoli asset presi in esame...
Già abbonato? Accedi da qui
