Saylor-Buffett Ratio, a ottobre 2025 i livelli sono quelli della bolla dot-com (ma meglio non affrettare conclusioni)
Uno degli indicatori che vengono spesso citati per analizzare il grado di “pericolosità” dell’attuale rally azionario è sicuramente il Saylor-Buffett Ratio. Lo abbiamo già visto nei nostri Insight, andiamo a vedere la situazione aggiornata a ottobre 2025.
Partiamo dalla versione classica dell’indicatore, vale a dire quella che mette in rapporto la capitalizzazione di mercato della società Micro Strategy (la più famosa ed importante crypto treasury statunitense) con quella della Berkshire Hataway (la società di Warren Buffet). Un indicatore superiore a 1 indica una tendenza alle azioni rischiose e speculative. Nella crisi di mercato del 2000 (la bolla del dot-com) l’indicatore schizzo oltre i due punti per poi scendere negli anni successivi sotto la soglia dell’unità.
Attualmente la capitalizzazione di Micro Strategy è circa 2,1 volte quella di Berkshire Hathaway. In termini statistici significa che il Saylor-Buffett Ratio si trova sugli stessi livelli toccati nel 2000.

Qui sopra, invece, troviamo la versione “intermarket” del rapporto dal 2000 ad oggi. Si nota come l’indicatore, anche in questo caso, sia sui massimi dall’esplosione della bolla dot-com.
Naturalmente si tratta soltanto di un’indicazione sull’attuale struttura del mercato azionario statunitense e sarebbe troppo facile concludere che si è prossimi allo scoppio di una nuova bolla speculativa. Resta comunque il dato statistico che induce quanto meno ad una riflessione sulle scelte strategiche necessarie per navigare questo inedito momento storico sui mercati finanziari.