Hang Seng brilla tra gli indici asiatici, ma la prudenza è d’obbligo
La borsa di Hong Kong sta vivendo un momento particolarmente positivo, con l’indice Hang Seng che rivede i massimi dal 2022 e registra le migliori performance da inizio anno tra i listini asiatici. Politiche espansive e un ritorno dell’appetito per i tecnologici sono tra le cause di questo movimento al rialzo.
Nel grafico qui sopra osserviamo l’andamento dell’indice Hang Seng negli ultimi tre anni abbondanti. Si nota il progressivo rafforzamento da metà 2024 in poi (con l’incrocio al rialzo delle medie mobili a 50 e 200 giorni) ed il raggiungimento dei massimi toccati a inizio 2022.
Una performance che ha reso la borsa di Hong Kong una delle migliori in Asia, con un rialzo del 23% da inizio anno. Nel grafico qui sopra osserviamo il rapporto di forza tra Hang Seng e l’andamento dell’ETF Vanguard FTSE Pacific. Si nota come l’indice di Hong Kong si rafforzi da fine estate 2024.
Il recente slancio è guidato principalmente dal segnale di fiducia da parte degli investitori nei settori tecnologico e immobiliare, sospinti da aspettative di politiche più accomodanti da parte della Cina, inclusi tagli dei tassi e stimoli fiscali. Anche le grandi società tecnologiche cinesi hanno beneficiato del rialzo, recuperando terreno dopo periodi di forte volatilità.
Il sentiment è migliorato grazie a segnali precoci di stabilizzazione economica, in particolare dalla ripresa dei consumi e dalla flessibilità della banca centrale cinese (“Whatever it takes” moment). Tuttavia, come mostra il rallentamento della forza relativa negli ultimi mesi, nonostante il rally, molti investitori restano cauti: l’aumento dell’indice, spiegano gli analisti, non si è ancora tradotto in un ritorno massiccio di capitali nel mercato IPO o nell’espansione del credito.
