Fiducia consumatori USA, analisi intermarket segnala peggioramento a novembre 2025
Come ogni mese, andiamo ad aggiornare l’analisi intermarket relativa alla fiducia dei consumatori statunitensi. Il principale indicatore rompe al ribasso la media mobile a 50 giorni, indizio di un minor ottimismo da parte delle famiglie.
Nel grafico qui sopra osserviamo l’andamento del rapporto di forza tra il settore dei consumi discrezionali e quello dei consumi base negli Stati Uniti. L’indicatore mostra una brusca frenata sul finire di ottobre, con la conseguente discesa al di sotto della media mobile a 50 giorni. Un potenziale indizio di rottura del trend che non può, però, essere al momento confermato, ma che segnala un peggioramento del sentiment delle famiglie statunitensi.
Analizzando l’andamento dei due settori rispetto all’indice principale (S&P500), troviamo conferme dell’indebolimento dei consumi discrezionali. Un movimento iniziato ben prima della frenata descritta in precedenza e che ha visto il rapporto scendere sotto la media mobile a lungo termine. Ora la configurazione è tecnicamente ribassista. Allo stesso tempo, grafico a destra, si nota il rimbalzo dai minimi a due anni del rapporto tra consumi base e indice, con l’indicatore che torna nella zona della media mobile a 50 giorni.
