Dollaro debole, azionario e obbligazionario emergenti a confronto
La debolezza del dollaro, spinta nelle ultime settimane dalle mosse della Fed ha tra i suoi effetti anche un apprezzamento dell’azionario e dell’obbligazionario dei paesi emergenti.
In linea generale ricordiamo che il dollaro debole può avere effetti positivi sui mercati finanziari emergenti agendo su alcuni elementi:
- Ridurre il costo del debito estero: la svalutazione del dollaro rende più economico il servizio del debito denominato in dollari, migliorando la posizione finanziaria dei paesi emergenti.
- Aumentare gli afflussi di capitali: gli investitori potrebbero essere attratti da rendimenti più elevati nei mercati emergenti, favorendo gli investimenti in azioni locali.
- Stimolare le esportazioni: un dollaro debole rende i prodotti dei paesi emergenti più competitivi sui mercati internazionali, potenziando le aziende esportatrici e potenzialmente aumentando i profitti e i corsi azionari.
Qui sotto osserviamo l’andamento del rapporto di forza tra azionario emergenti e dollaro e notiamo come l’indicatore abbia accelerato al rialzo a partire dalla scorsa primavera.

Andamento simile per quel che riguarda l’obbligazionario dei paesi emergenti. Osserviamo qui sotto il rapporto di forza rispetto all’obbligazionario globale. Si nota il balzo al rialzo da aprile scorso con l’incrocio al rialzo delle medie a 50 e 200 giorni.
