6 Febbraio 2023

BCE, FED e BoE, nuovo giro di rialzo dei tassi

La settimana scorsa è stata dominata dalle notizie sull’inflazione nell’Eurozona e dalle decisione delle tre principali banche centrali mondiali. BCE, FED e BoE hanno deciso per un ulteriore rialzo ma hanno allo stesso tempo mandato messaggi incoraggianti sul futuro del rialzo dei prezzi, seppur con molta prudenza e l’avviso che la politica restrittiva durerà ancora per diverso tempo. I mercati finanziari hanno in un primo momento ignorato la prudenza delle banche centrali, poi i dati sul mercato del lavoro negli USA, positivi al di là di ogni attesa, hanno raffreddato gli entusiasmi. Vediamo qualche dato relativo all’andamento settimanale delle nostre analisi.

Nella scorsa settimana il 45% degli strumenti ed indici utilizzati per le nostre analisi hanno registrato una variazione positiva. Il 54% ha subito una variazione negativa. Analizzando per macroclassi, il 48% degli strumenti ed indici azionari ha registrato una variazione settimanale positiva. Il 58% degli strumenti obbligazionari ed il 17% delle altre asset class utilizzate per le nostre analisi.

Le valutazioni in miglioramento nella scorsa settimana sono state il 26% del totale. La settimana precedente le valutazioni che erano state ritoccate al rialzo erano il 23% del totale.

Tra le analisi relative al comparto azionario le valutazioni in miglioramento sono state il 23% del totale.

Tra le analisi relative al comparto obbligazionario le valutazioni in miglioramento sono state il 37.5% del totale. La decisione di BCE, FED e BoE ha prima portato il mercato continuare il rally, frenando sul finire di settimana sui dati del mercato del lavoro USA.

Tra le analisi relative ad altre asset class le valutazioni in miglioramento sono state il 47% del totale. In questa sezione rientrano le analisi di sentiment, delle materie prime e delle valute. Proprio sul fronte delle valute il mercato continua a dare segnali molto interessanti sullo Yen, con la banca centrale sempre più sotto pressione per la sua yield curve control.

Delle valutazioni effettuate il 29% risulta essere sopra la media a breve termine. Il 26% risulta essere sopra la media a lungo termine delle valutazioni. La scorsa settimana erano rispettivamente il 22% ed il 36%

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