30 Gennaio 2025

Azionario USA, meglio il Russell 3000 dello S&P500 negli ultimi tre mesi

Negli ultimi tre mesi l’indice Russell 3000 ha registrato una crescita del 5,51%. Nello stesso periodo lo S&P500 ha guadagnato oltre un punto in meno, il 4,02%. E se guardiamo al rapporto di forza tra i due listini statunitensi, la tendenza sembra ancora favorevole al Russell.

In generale, il Russell 3000, con il suo paniere di 3000 società pari al 98% del mercato azionario statunitense, fornisce una visione più completa rispetto allo S&P 500, un indice più selettivo, utilizzato spesso come benchmark per gli investimenti in grandi aziende. Per questo motivo è molto utile analizzare entrambi per avere un’idea più solida dello stato di saluto dell’azionario USA. Ma ultimamente il Russell, proprio grazie alla sua ampia base azionaria, mostra risultati migliori rispetto allo S&P500, troppo condizionato dall’andamento del settore tecnologico.

Il rapporto di forza tra i due indici, descritto nel grafico qui sopra, mostra come lo scenario sia decisamente cambiato nella seconda metà del 2024. I fattori alla base di questa inversione di tendenza sono diversi, tra questi possiamo citare la politica monetaria e le performance del settore tecnologico. La prospettiva di tassi di interesse in discesa ha ridato energia al comparto delle società a piccola/media capitalizzazione, incluse nel Russell 3000, mentre dall’altro lato le alterne vicende del settore tecnologico hanno condizionato la resa dello S&P500.

In termini di volatilità i due indici tendono ad equivalersi, suggerendo un’altra considerazione. Negli ultimi tre mesi anche il rendimento corretto per il rischio dello S&P500 si è rilevato inferiore rispetto a quello del Russell 3000.

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